Amazon Prime Air in arrivo in Italia nel 2025: completato il primo test di consegna con drone
Quest’oggi, giovedì 5 dicembre, Amazon ha comunicato di aver effettuato con successo il primo test per le consegne attraverso l’impiego di droni in Italia.
La prima prova del servizio “Prime Air” si è svolta nella giornata di ieri mercoledì 4 dicembre in Abruzzo, più precisamente presso il centro di distribuzione di San Salvo, sulla base dell’autorizzazione operativa rilasciata da ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) in coordinamento con ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo).
Tale servizio di consegna mediante l’utilizzo di droni è già attivo negli Stati Uniti dal 2022. Lo scorso 18 ottobre 2023, invece, l’azienda aveva anticipato di voler lanciare il progetto anche in Europa, in anteprima nel Regno Unito e in Italia.
A tal proposito, il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Il fatto che Amazon abbia scelto l’Italia per avviare il progetto Prime Air in Europa è la conferma di una visione strategica nazionale vincente: la chiave di volta per un futuro innovativo, tecnologico e intermodale è la collaborazione tra Istituzioni, politica, società e industrie private.
L’ENAC è fortemente impegnato a imprimere una spinta innovativa alla mobilità aerea avanzata, creando un ecosistema nazionale favorevole allo sviluppo in sicurezza di nuovi servizi. Siamo orgogliosi di affiancare Amazon in questo progetto che mette l’Italia, e l’Abruzzo, al centro di un’esperienza per il futuro del settore delle consegne last-mile in Europa, ma non solo.
L’investimento in queste modalità di trasporto che sfruttano la terza dimensione per servizi a favore della qualità della vita della collettività, rappresenta un’opportunità di crescita economica e un impegno per rispondere alle sfide globali del nostro tempo.
Pasqualino Monti, Amministratore Delegato di ENAV, ha invece aggiunto:
Siamo particolarmente orgogliosi e fieri del lavoro fatto negli ultimi mesi che ci ha consentito, grazie alla nostra capacità operativa e tecnologica, di essere protagonisti di un’evoluzione straordinaria nel campo della mobilità aerea.
ENAV è un’azienda a disposizione e a supporto di progetti come quello di Amazon, consapevoli del nostro ruolo non solo come fornitore di servizi ma come vero e proprio partner strategico in una logica industriale.
L’arrivo di questo servizio in Italia conferma l’impegno di Amazon nel continuare a investire in Italia, dove ha creato 19 mila posti di lavoro a tempo indeterminato in oltre 60 sedi.
Facendo riferimento soltanto al territorio abruzzese, la compagnia è presente con un deposito di smistamento a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, e il centro di distribuzione di San Salvo, dove ha creato oltre mille posti di lavoro a tempo indeterminato. In merito a ciò, il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha dichiarato:
Abbiamo fortemente creduto nella valenza dell’insediamento Amazon di San Salvo. Abbiamo constatato di persona lo sviluppo economico che ha saputo apportare al territorio.
Essere adesso il primo centro al di fuori degli Stati Uniti ad implementare la consegna tramite droni dimostra che la logistica in Abruzzo si trasforma in un luogo da cui si potrà solo imparare e copiare.
Il forte incremento occupazionale, la rivitalizzazione di un’area industriale che aveva bisogno di un forte impulso faranno sicuramente da traino per il futuro dell’economia della nostra regione.
Sulla stessa scia, le parole di Emanuela De Nicolis, Sindaco della Città di San Salvo, la quale ospita dall’1 Agosto 2022 il centro di distribuzione in cui si è svolto il test:
Ci riempie di grande orgoglio e soddisfazione che la nostra città abbia ricevuto l’opportunità di essere la culla di questo progetto all’avanguardia.
Questo riconoscimento ci conferma come un centro di eccellenza ed innovazione, posizionandoci nel cuore dell’Europa e offrendoci l’opportunità di brillare su scala internazionale.
San Salvo è un luogo in cui il futuro prende forma, grazie alla sua conformazione geografica e alla capacità di risposte veloci e concrete a chi qui vuole fare impresa!
Il test di volo è stato compiuto con il drone modello MK-30, il quale impiega il programma di computer vision “sense and avoid” (prodotto da Amazon stessa) per evitare ostacoli e altri velivoli presenti nell’area operativa.
Dopo questo primo successo, la compagnia statunitense ha ribadito nel comunicato la propria intenzione di continuare a collaborare in accordo con le autorità italiane, le autorità di regolamentazione e le comunità locali per soddisfare tutti i requisiti necessari all’avvio del servizio commerciale di consegna aerea con droni nel 2025.
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