Categorie: Luce e Gas

Bolletta Gas domestici: fine mercato tutelato il 31 dicembre 2023. Ecco cosa fare

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Il servizio di tutela gas per i clienti domestici in Italia scade il 31 dicembre 2023. A partire dal 1° gennaio 2024, tutti i clienti domestici di gas naturale dovranno essere serviti nel mercato libero.

Unica eccezione per i clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche, disabilità, temporanea occupazione di strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi) che hanno diritto al servizio di tutela della vulnerabilità.

I servizi di tutela sono servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità, destinati ai clienti domestici che non abbiano scelto un contratto dal mercato libero.

Questi servizi di tutela non potranno più essere scelti (da gennaio 2024 per il gas e da luglio 2024 per l’energia elettrica), tranne che dai clienti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità), per i quali sarà possibile avere una fornitura a condizioni regolate dall’Autorità.

Per il gas, dal 1° gennaio 2024, i clienti domestici non vulnerabili dovranno passare al mercato libero, scegliendo se restare con lo stesso venditore (ma con offerta diversa) o rivolgersi ad altri venditori. I clienti gas ancora in tutela hanno ricevuto, dal proprio venditore, una lettera con alcune possibili offerte e una descrizione delle scadenze.

Naturalmente ogni cliente, vulnerabile o meno, può scegliere in ogni momento di entrare nel mercato libero. In nessun caso potrà esserci un’interruzione della fornitura.

Per prima cosa, si consiglia di verificare se nella propria bolletta è presente l’indicazione mercato libero oppure servizio di tutela. In quest’ultimo caso i clienti del servizio di tutela riceveranno o stanno ricevendo una lettera da parte del proprio venditore di gas.

La lettera ricevuta serve per descrivere ai clienti del servizio di tutela cosa succede e cosa possono fare dall’1° gennaio 2024.

In sintesi, l’intestario del contratto di fornitura viene considerato cliente vulnerabile se si trova in una delle seguenti condizioni: ha compiuto 75 anni; è percettore di un bonus sociale gas (per livello ISEE); è soggetto con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92; ha l’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

Il servizio di tutela della vulnerabilità prevede condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità. Esse consistono in un prezzo variabile su base mensile, determinato sulla base della media mensile dei valori consuntivi del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead), a cui si sommano altri corrispettivi definiti dall’Autorità a copertura dei costi del servizio, nonché gli oneri e le imposte previste per legge.

Cosa succede se non si fa niente?

Il cliente vulnerabile, attualmente con servizio di tutela, che ha più di 75 anni o percepisce il bonus sociale gas passerà automaticamente nel servizio di tutela della vulnerabilità dell’Autorità.

Se il cliente vulnerabile ha autocertificato di essere disabile ai sensi dell’art. 3 della legge 104 e si trova attualmente con il servizio di tutela o libero, dovrà prima compilare un modulo che potrà chiedere al proprio venditore o trovare sul sito ufficiale di ARERA.

I clienti non vulnerabili, attualmente col mercato tutelato, potranno attivare un’offerta del mercato libero del proprio venditore o scegliere un altro venditore del mercato libero. Se invece non si fa nulla, il cliente non vulnerabile verrà passato automaticamente a una fornitura con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità (PLACET), ad eccezione di una componente fissa annuale (euro all’anno) definita dal venditore.

I clienti non vulnerabili già nel mercato libero non dovranno fare nulla perchè rimarranno le condizioni previste dal proprio attuale contratto.

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