La nuova serie di animazione “Questo mondo non mi renderà cattivo“, scritta e diretta da Zerocalcare per Netflix, debutta oggi, 9 Giugno 2023, sulla piattaforma streaming, in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.
Il nuovo progetto è prodotto da Movimenti Production, società del gruppo Banijay, in collaborazione con BAO Publishing, ed è composto da 6 episodi, di circa mezz’ora ciascuno, che trattano tematiche care all’autore.
Nel mondo narrativo della nuova serie, fatta di digressioni, aneddoti, emotività e colpi di scena, tornano i personaggi dell’universo di Zerocalcare, ovvero Zero, Sarah, Secco e l’Armadillo (la coscienza di Zero, il cui doppiatore è ancora una volta da Valerio Mastandrea), a cui si aggiunge la new entry Cesare.
Quest’ultimo veste il ruolo di un vecchio amico, che torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto. Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa e a fare la scelta giusta per trovare il suo posto nel mondo.
Rispetto a “Strappare lungo i bordi“, la nuova serie ha un formato più lungo (quasi il doppio rispetto alla produzione precedente) e una storia strutturata in una maniera più simile al racconto cinematografico.
Inoltre, diversamente dalla serie precedente, su cui hanno lavorato circa 200 persone, questa volta il team era composto da 300 professionisti, che hanno contribuito alle diverse fasi di pre-produzione, produzione e post-produzione.
Ogni artista ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto, proponendo anche idee sulla resa di una scena o inserendo diversi easter eggs, come fumetti, locandine dei film con titoli modificati, persone della produzione presenti nelle proprie vesti o come “attori” prestati ad alcune sequenze.
Per quanto riguarda la fase di incisione delle voci, questa è iniziata già davanti agli storyboard e ai videoboard, in modo da consentire l’allineamento tra regia della sequenza e dialoghi, adattando gli uni agli altri.
Questa fase, come riporta il comunicato, ha rappresentato un’opportunità per il team di inserirsi maggiormente al processo creativo di produzione, tramite il confronto volto a confermare o rivedere le scelte fatte a livello stilistico, di regia e di scrittura.
In ogni caso, come per la serie precedente, Zerocalcare da la voce a tutti i personaggi nei momenti di narrazione degli eventi, alternandosi alla presenza di doppiatori professionisti quando la sequenza avviene nel presente.
La musica che fa da colonna sonora alle due serie è stata, altresì, inserita in fase di scrittura, come parte integrante della sceneggiatura, al pari di un personaggio.
Il titolo della serie trae ispirazione da un brano del cantautore Path e rappresenta una sorta di mantra, per quei momenti della vita in cui ci si sente senza via di fuga e sarebbe più facile fare scelte sbagliate e rinnegare ideali e princìpi, pur di togliersi dai guai. La sigla che apre i singoli episodi, inoltre, introduce lo spettatore all’interno della narrazione.
A tal proposito, si specifica che, dopo il brano “Strappati lungo i bordi“, si rinnova la collaborazione tra Zerocalcare e il cantautore romano Giancane.
I brani scelti dal fumettista per “Questo mondo non mi renderà cattivo” sono disponibili in digitale e in doppio vinile, con cover disegnata da Zerocalcare, sempre da oggi. Il primo LP è il nuovo album di Giancane “Tutto Male“, contenente la sigla della serie che dà il titolo al secondo LP “Sei in un Paese Meraviglioso“, la raccolta di canzoni scelte per la serie.
Nel primo episodio del nuovo progetto d’animazione, dal titolo “Quel che è di Cesare“, nonostante un possibile casino nell’aria, le vite di Sarah e Zero stanno andando a posto, tra dilemmi etici e un inaspettato ritorno in quartiere dopo vent’anni.
Nel secondo episodio “Come una balena spiaggiata“, i personaggi cercano di capire chi sta dando le dritte ai nazisti in quartiere e viene chiesto a Zero di aiutare Cesare ad ambientarsi.
Il terzo episodio è “Il faro“, in cui si parla della ricerca da parte dei media di un “mostro” per parlare di periferie. Stavolta tocca a Cesare. Secco, poi, vuole risolvere tutto a “bomboni”, mentre un faro della vita di Zero crolla.
“Chi denuncia per primo è infame due volte” è il titolo del quarto episodio in cui avviene un brutto litigio e, nel frattempo, si scalda il clima al municipio.
In “Quattro miliardi di anni luce“, quinto episodio della serie, vengono raccontate le ore prima della battaglia, con dubbi, ansie e Secco che mette in fila più di tre parole di senso compiuto, che fungono da presupposti per una tragedia greca. In “Non c’è posto per te” sesto e ultimo episodio della serie, scoppia un “macello gigante”.
“Questo mondo non mi renderà cattivo“, dunque, ha come obiettivo quello di raccontare la difficoltà di rimanere sé stessi in mezzo alle contraddizioni della vita.
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