Vodafone e CK Hutchison: a breve ufficializzata la fusione delle attività nel Regno Unito?
Vodafone e CK Hutchison, socio unico di WindTre in Italia, sarebbero nella fase finale dell’accordo volto alla fusione delle loro attività britanniche, ovvero Vodafone UK e Three UK, con un annuncio che sarebbe previsto per venerdì 9 Giugno 2023 o all’inizio della prossima settimana.
A dichiararlo sarebbero state delle fonti vicine all’agenzia di stampa britannica, Reuters, e, una volta diffusa la notizia, le azioni di Vodafone sarebbero aumentate del 3%.
In base all’accordo, Vodafone deterrebbe il 51% e Hutchison il 49% del gruppo combinato, che potrebbe avere un valore pari a circa 15 miliardi di sterline (18,6 miliardi di dollari) incluso il debito. Le rispettive quote di partecipazione sarebbero state raggiunte attraverso un aggiustamento della proprietà del debito piuttosto che con uno scambio di contanti.
Relativamente al prolungamento delle trattative, lo scorso Maggio 2023, il direttore finanziario di Hutchison, Frank John Sixt, avrebbe dichiarato che il conseguimento dell’accordo si stava rivelando estremamente difficile.
Margherita Della Valle, nuovo amministratore delegato di Vodafone Group, dal canto suo, sarebbe sotto pressione per concordare accordi nei principali mercati, in modo da migliorare le prestazioni dell’operatore paneuropeo e africano.
Nick Read, il suo predecessore, aveva identificato la Gran Bretagna come uno dei quattro mercati che avrebbero beneficiato di un consolidamento, ma la mancanza di progressi in tale ambito avrebbe fatto perdere fiducia agli azionisti, tanto da portarlo a dimettersi a Dicembre 2022.
L’intento di questa operazione, dunque, sarebbe quello di creare il più grande operatore di telefonia mobile della Gran Bretagna, con circa 27 milioni di clienti, superando EE di BT e VM O2, di proprietà di Telefonica e Liberty Global.
L’accordo, in ogni caso, dovrà essere esaminato da parte delle autorità di regolamentazione, che in passato si sono opposte ad accordi che potevano ridurre da quattro a tre il numero di reti nei principali mercati.
Per Vodafone e CK Hutchison, invece, l’accordo sarebbe vantaggioso per i consumatori, grazie alla creazione di una rete di dimensioni tali da consentire il passaggio al 5G completo e l’espansione della connettività a banda larga.
CK Hutchison avrebbe dichiarato di non essere in grado di coprire il costo del suo capitale in Gran Bretagna, cosa che avrebbe ostacolato il suo potenziale di investimento. A tal proposito, ad Aprile 2023, alcune fonti avrebbero riferito che le due società potrebbero impegnarsi in investimenti di rete nell’ambito del loro approccio alle autorità di regolamentazione.
A Marzo 2023, poi, i vertici della holding di Hong Kong avrebbero incontrato i funzionari del governo britannico per cercare il sostegno politico all’accordo. Alcune settimane dopo, il governo avrebbe confermato l’apertura al consolidamento del mercato.
Le parti interessate non hanno rilasciato alcun tipo di commento in merito alla questione. Non resta che attendere, dunque, eventuali sviluppi della vicenda.
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