Hyundai Motor Company Italy ha recentemente subito un attacco informatico, con conseguente accesso non autorizzato ad alcune informazioni presenti nel database clienti dell’azienda. Chi ha effettuato un test drive o ha acquistato un veicolo della multinazionale coreana, dunque, ha ricevuto una email da parte di Hyundai Italia, che informava su quanto accaduto e sulle soluzioni adottate, oltre a scusarsi per l’inconveniente.
In particolare, nel corpo dell’email, che porta la firma digitale di Andrea Crespi, Presidente Hyundai Motor Company Italy S.r.l., viene specificato che l’azienda, dopo aver appreso dell’incidente, si è rivolta a specialisti di cybersecurity e ai propri avvocati per poter gestire immediatamente la questione, avvisando anche il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Tra le varie misure di sicurezza adottate, Hyundai ha bloccato e rimosso dalla rete il server interessato dal data breach, continuando in ogni caso a lavorare con il team IT per mantenere la sicurezza dei sistemi.
I dati dei clienti effettivamente impattati dall’attacco informatico sono quelli relativi alle informazioni di contatto, come email, indirizzi e numeri di telefono, e ai dati dei veicoli, come i numeri di telaio. Secondo l’azienda, invece, non sono stati colpiti i dati finanziari e i numeri di identificazione ufficiali.
Di seguito, il testo dell’email inviata da Hyundai Motor Company Italy:
Gentile […],
a nome di Hyundai Motor Company Italy, sono spiacente di informarla che la nostra azienda ha recentemente appreso che una terza parte non autorizzata ha avuto accesso ad alcune informazioni contenute nel nostro database clienti.
Non appena ci è stato comunicato l’incidente abbiamo immediatamente avviato un’indagine e messo in atto tutte le misure per arginarlo. Ci siamo rivolti ai migliori specialisti di cybersecurity e ai nostri avvocati per farci supportare nella gestione dell’incidente.
Abbiamo informato tempestivamente il Garante per la Protezione dei Dati Personali e tra le varie misure di sicurezza adottate, abbiamo bloccato il server interessato e lo abbiamo rimosso definitivamente dalla rete. Stiamo continuando a lavorare con i nostri team IT per garantire che i nostri sistemi mantengano un elevato standard di sicurezza.
Le nostre indagini informatiche hanno confermato che alcuni dati dei nostri clienti potrebbero essere effettivamente stati impattati. Nello specifico, i dati comprendono informazioni di contatto (come e-mail, indirizzi e numeri di telefono) e dati dei veicoli (come i numeri di telaio). Non sono stati invece colpiti né dati finanziari, né numeri di identificazione ufficiali.
Sebbene non vi siano prove che i dati interessati siano stati utilizzati per scopi fraudolenti, per estrema cautela, la invitiamo a prestare particolare attenzione ed a verificare qualsiasi tentativo di contatto via e-mail, posta e/o sms che possa sembrare provenire da Hyundai Italia o da altre entità del Gruppo Hyundai. In particolare, le raccomandiamo di evitare di premere qualsivoglia link che possa essere contenuto nel tentativo di contatto che potrebbe ricevere.
Come sempre, può contattarci direttamente per qualsiasi verifica o supporto.
A questo proposito, abbiamo predisposto un canale dedicato che potrà raggiungere all’indirizzo databreach@hyundai.it.
Per noi di Hyundai Motor Company Italy la protezione dei dati personali dei nostri clienti è sempre stata una priorità assoluta. Ci impegniamo ogni giorno per garantire i massimi standard di sicurezza ed assicurare una risposta pronta e esaustiva in caso di qualsiasi rischio, anche solo potenziale.
Hyundai Motor Company Italy si scusa per qualsiasi preoccupazione che questo incidente possa averle causato.
Il team Hyundai resta a sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.
Con i miei Migliori saluti.
Andrea Crespi
Presidente Hyundai Motor Company Italy S.r.l.
Prima di concludere e scusarsi per l’incidente, Hyundai ha invitato gli utenti a prestare attenzione a eventuali tentativi di contatto via email, posta o SMS, che possano sembrare provenienti da Hyundai Italia o da altre entità del Gruppo, così come ai link che potrebbero essere presenti.
Per ricevere supporto sulla vicenda, è possibile mettersi in contatto con l’azienda tramite l’indirizzo di posta elettronica predisposto, ovvero databreach@hyundai.it.
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