TIM: aumenti alle tariffe di linea fissa e clausola adeguamento costi per inflazione
Il 16 gennaio 2023 TIM ha annunciato delle modifiche ad alcune offerte di linea fissa che entreranno in vigore a partire dal 1° marzo 2023.
In particolare, le offerte Senza Limiti Premium, Tutto Senza Limiti Premium, TUTTO Premium e Smart Premium subiranno un aumento di 2 euro al mese (IVA inclusa) a causa di “esigenze economiche dovute al mutamento del contesto di mercato, anche connesse alla necessità di investire su infrastrutture di nuova generazione“.
In aggiunta a questi aumenti, TIM ha comunicato ulteriori incrementi di prezzo dovuti ad una nuova clausola che prevede un adeguamento dei costi in base all’indice d’inflazione.
In passato per le nuove attivazioni di alcune offerte di linea fissa del portafoglio standard dell’operatore questa clausola era già presente nei contratti dal 27 novembre 2022.
Adesso invece tali aumenti sarebbero estesi anche alle offerte Senza Limiti Premium, Tutto Senza Limiti Premium, TUTTO Premium e Smart Premium includendo i clienti già esistenti.
Il canone mensile verrà incrementato annualmente in percentuale pari alla somma dell’indice di inflazione (IPCA) rilevato dall’ISTAT, senza contare eventuali valori negativi dello stesso, e un coefficiente di maggiorazione pari al 3,5%.
L’incremento avverrà al 1° aprile di ogni anno in base all’indice IPCA dell’anno solare precedente, e non potrà complessivamente superare il 10%.
TIM informerà i propri clienti 30 giorni prima dell’entrata in vigore delle modifiche tramite un avviso sul proprio sito web e mediante un apposito messaggio sui canali digitali (SMS, e-mail o app MyTIM), in cui verrà comunicata la variazione del canone mensile dell’offerta. Inoltre, le informazioni sugli incrementi verranno riportate anche in fattura nella sezione “Dettaglio dei Costi“.
I clienti TIM con un contratto di rete fissa che non accettano le modifiche contrattuali annunciate, possono recedere dal contratto o passare a un altro operatore senza penali o costi di disattivazione.
Per fare ciò, devono dare comunicazione entro il 31 marzo 2023 chiamando il Servizio Clienti 187 o facendo richiesta dall’Area Clienti MyTIM, scrivendo una lettera all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) o tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it, oppure recandosi in un negozio TIM.
In caso di invio tramite posta o PEC, è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del titolare del contratto e specificare come oggetto della comunicazione “Modifica delle condizioni contrattuali”.
Se sulla linea sono in corso pagamenti rateali per l’acquisto di apparati o servizi come modem, telefoni, contributo attivazione o altro, il cliente potrà continuare a pagare le rate residue o saldare l’importo dovuto in un’unica soluzione specificando la richiesta nella comunicazione di recesso o successivamente contattando il Servizio Clienti al 187.
In caso di possesso di apparati in noleggio o in comodato d’uso, questi dovranno essere restituiti secondo le condizioni economiche e contrattuali sottoscritte al momento dell’adesione all’offerta.
Se l’offerta ha un vincolo temporale di permanenza, gli importi previsti in caso di cessazione anticipata non verranno addebitati.
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