PNRR: raggiunti tutti gli obiettivi previsti per la transizione digitale del Paese

Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha soddisfatto, entro i tempi previsti, tutti gli obiettivi, in materia di transizione digitale, stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il secondo semestre del 2022.

Lo ha annunciato oggi, 28 Dicembre 2022, Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica, commentando:

“Siamo soddisfatti di questo risultato, attraverso il Pnrr abbiamo l’opportunità di creare l’Italia del domani.

Vogliamo un Paese connesso ai migliori livelli, più sostenibile, digitalizzato, scolarizzato, competitivo, con servizi pubblici completamente digitali, una sanità digitalizzata e più equa per tutto il territorio nazionale, una popolazione con maggiori competenze.

Con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale proseguiremo il nostro lavoro per garantire all’Italia tutti gli investimenti strategici a sostegno della transizione digitale.”

Il raggiungimento delle milestone per il digitale del PNRR, segue l’avvio dell’operatività del Polo Strategico Nazionale (PSN), la nuova infrastruttura italiana per il cloud che ospiterà i dati e i servizi, critici e strategici, delle Pubbliche Amministrazioni del Paese.

La creazione dell’infrastruttura è stata guidata dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, che ha stipulato la convenzione per l’affidamento con la società Polo Strategico Nazionale S.p.A., partecipata da TIM, Leonardo, CDP (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei.

Come previsto dal Piano, è stata inoltre istituita l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che ha messo in atto il primo dispiegamento dei servizi di sicurezza e avviato il primo dei laboratori parte della rete di screening e certificazione, i cui bandi per l’assunzione di personale a supporto sono stati pubblicati nel primo trimestre del 2022.

Si sono concluse anche le attività per il supporto all’aggiornamento delle misure di sicurezza, inoltre sono stati realizzati degli interventi di rafforzamento di alcune amministrazioni, attive nel perimento nazionale di sicurezza cibernetica.

A Settembre 2022, invece, in anticipo rispetto ai tempi previsti, è stata realizzata, nell’ambito della digitalizzazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), la messa a disposizione di 37 servizi supplementari sul portale, per i quali si sono conclusi i corsi di formazione che hanno interessato oltre 7.000 dipendenti dell’Istituto.

Durante il mese di Ottobre 2022, poi, è stata attivata la Piattaforma Nazionale Digitale Dati (PDND) che, abilitando lo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione, favorisce l’interoperabilità dei database pubblici, consentendo così a cittadini e imprese che desiderano accedere a un servizio, di non dover più fornire dei dati già in possesso delle PA.

Per favorire l’implementazione del progetto, il Dipartimento ha pubblicato, sulla piattaforma “PA digitale 2026“, un primo avviso da 110 milioni di euro dedicato ai Comuni e un altro, da 50 milioni di euro, rivolti a Regioni e Province Autonome.

Anche l’obiettivo del PNRR, relativo all’istituzione della società 3-I, è stato raggiunto nei tempi previsti, con la fondazione della nuova software house italiana, a capitale e partecipazione pubblica, con il compito di sviluppare, manutenere e gestire i servizi informatici della Pubblica Amministrazione, a supporto dell’attivazione del Transformation Office.

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