Amazon Sea: trasporto via mare tra Italia e Spagna in collaborazione con il Gruppo Grimaldi

In un recente blogpost pubblicato da Amazon il 4 Novembre 2022, il colosso dell’ecommerce ha spiegato come l’azienda stia ricorrendo in misura sempre maggiore al trasporto dei carichi via mare, tramite il progetto Amazon Sea.

A detta di Amazon, nel corso del 2022 migliaia di carichi sono stati trasportati, tra i magazzini situati in Italia e Spagna, via mare anziché via terra, avvalendosi anche della collaborazione con vettori europei come il Gruppo Grimaldi.

La collaborazione punta inoltre a perseguire l’obiettivo dell’azienda di raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2040, essendo il Gruppo specializzato nel trasporto marittimo sostenibile attraverso navi ibride eco friendly.

Di seguito, il video caricato sul canale YouTube di Amazon dedicato al progetto Amazon Sea, pubblicato anche all’interno del post dell’azienda:

Queste invece, le parole di Helder Velho, Surface Transportation, Vice President EU di Amazon, che ha dichiarato:

“Circa la metà degli spostamenti di articoli tra i magazzini basati in Italia e Spagna sono ora effettuati via mare.

Spostando questi prodotti via mare, invece che su strada con i veicoli tradizionali, possiamo ridurre la nostra carbon footprint su queste rotte.

Nel 2022, Amazon movimenterà via mare migliaia di camion tra i suoi centri in Europa, scongiurando l’emissione di migliaia di tonnellate di CO2.

Le rotte marittime rappresentano una modalità di trasporto merci più efficiente, meno inquinante e, in alcuni casi, più rapida rispetto ad altre alternative.”

Francesco Satariano, Executive Key Account Manager Short Sea Lines di Grimaldi Group, ha inoltre commentato:

“Agire in modo sostenibile è una priorità strategica per il Gruppo Grimaldi. Negli ultimi anni, il Gruppo Grimaldi ha commissionato la produzione di nuove navi più ecocompatibili, oltre a convertire la quasi totalità di quelle già esistenti così da ridurre il loro impatto ambientale.

Siamo stati tra i primi del settore a installare sulle navi attrezzature innovative che permettessero di spegnere i motori in prossimità dei porti, con l’obiettivo Zero Emissions in Port. Siamo stati precursori anche nell’ordinare e ricevere le navi alimentate ad ammoniaca.

Crediamo che quella con Amazon sarà una partnership di lungo periodo, poiché entrambi condividiamo l’impegno a ridurre l’impatto ambientale e, al contempo, offrire sempre più valore ai nostri clienti.”

In aggiunta, nel blogpost pubblicato da Amazon, viene riportata anche la testimonianza di Sergio Panizza, dell’azienda genovese Pesto Rossi, che ha spiegato:

“La nostra famiglia produce pesto in un piccolo negozio a Genova dal 1947, vendendo soprattutto a livello locale. Durante la pandemia la nostra attività ne ha risentito e abbiamo deciso di provare a lavorare con Amazon.

Da allora, la nostra clientela è cresciuta e siamo riusciti a vendere le nostre salse agli appassionati di pesto in Spagna, Francia e in altri dodici Paesi europei.

Avendo portato il nostro pesto più vicino a dove vivono i nostri clienti, questi ultimi ricevono i nostri prodotti più velocemente e noi beneficiamo del maggior numero di clienti internazionali”.

Dal 2019 Amazon utilizza le rotte marittime per movimentare gli articoli tra le sue sedi europee, lanciando inizialmente due rotte nell’Europa meridionale, per servire i clienti di Sardegna e Sicilia.

L’azienda ha successivamente introdotto diverse rotte per collegare l’Italia alla Spagna e attualmente opera in oltre 170 rotte marittime nel territorio europeo.

Secondo Amazon, le rotte via mare rappresentano un’alternativa, ad altre modalità di trasporto, più efficiente, meno inquinante e in certi casi più rapida, garantendo al tempo stesso, ai venditori, una maggiore diffusione dei loro prodotti anche nei mercati esteri.

Infatti, almeno il 60% degli articoli presente nella rete logistica dell’azienda appartiene a venditori indipendenti, ovvero piccole e medie imprese che vendono su Amazon per raggiungere nuovi clienti anche al di fuori dei confini nazionali.

Inoltre, a detta dell’azienda, i trasporti via mare garantiscono ai clienti una selezione più ampia di prodotti e consegne più rapide, vista anche la possibilità di analizzare gli articoli ordinati più frequentemente in certe località e posizionare l’inventario più vicino al luogo in cui vivono i consumatori.

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