Oggi, 3 ottobre 2022, Linkem ha cambiato il proprio nome in Opnet. Ad annunciarlo, nell’ambito di un evento dedicato alla stampa, sono stati l’Amministratore Delegato, Massimo Arciulo, e il Presidente del Gruppo, nonché Amministratore Delegato di Tiscali, Davide Rota.
Linkem, fondata nel 2001 da Rota, ha operato nel mercato delle telecomunicazioni fino a settembre 2022, per poi cambiare ragione sociale in Opnet, dopo lo scorporo societario del ramo retail e della recente fusione per incorporazione in Tiscali (luglio 2022), motivo per cui la società è l’azionista di maggioranza di Tiscali, con il 58% delle azioni.
Opnet, nello specifico, è un operatore wholesale nazionale che si occupa di costruzione e gestione di reti 5G, Fixed Wireless Access (FWA), FWA 5G e in fibra ottica, nonché della realizzazione di Private Network, ponti radio e soluzioni verticali dedicate al mondo industriale.
La società, con sedi a Milano, Roma, Bari, Taranto e Cagliari, ha ottenuto capitali da fondi americani, come Jefferies, Cowen in partnership con Armavir, e Blackrock, ed ha raggiunto e superato la valorizzazione di 1 miliardo di euro.
A partire dal 2020, il Gruppo ha avviato un progetto di formazione e lavoro in carcere, tramite cui ha assunto direttamente 33 detenuti, tra uomini e donne, presso le case circondariali di Lecce, Roma Rebibbia e Cagliari Uta.
Secondo quanto comunicato nella nota ufficiale, Opnet, guidata da Massimo Arciulo da marzo 2022, ha lo scopo di creare valore per i propri clienti e per i territori in cui opera, in favore della trasformazione digitale. Tale volontà si basa su un modello di business che implica la messa a disposizione di terze parti del mondo telco della propria infrastruttura, del proprio know how tecnologico e di tutti gli asset societari.
Di seguito, le parole dell’AD di OpNet (già Linkem), Massimo Arciulo:
La nuova identità aziendale testimonia un’importante discontinuità rispetto al passato in termini di posizionamento, ma la squadra di Opnet porta con sé i valori, le competenze e la managerialità che hanno distinto il Gruppo Linkem in termini di vocazione al successo, posizionandolo sulla frontiera tecnologica e di mercato.
Grazie agli investimenti programmati per il potenziamento e l’espansione della nostra rete 5G e per lo sviluppo delle reti private, Opnet intende contribuire alla trasformazione digitale del Paese con l’obiettivo di abilitare la competitività delle imprese, dell’industria e delle pubbliche amministrazioni offrendo soluzioni integrate ad alto valore aggiunto.
Ringrazio Davide Rota per la rinnovata fiducia e tutti i colleghi che ogni giorno fanno la differenza grazie alla propria competenza, entusiasmo e professionalità.
Questa, invece, la dichiarazione di Davide Rota:
Sono orgoglioso di essere qui oggi per testimoniare un’ulteriore trasformazione dell’Azienda che ho fondato ormai 20 anni fa. Impegnati da anni nel supportare la trasformazione digitale di famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni, siamo convinti della necessità per il Paese di avere una rete 5G aperta a tutti affinché la tecnologia possa esprimere tutto il proprio potenziale in termini di innovazione.
Il punto cruciale non è offrire servizi di connettività più performanti ai clienti finali, bensì abilitare soggetti diversi dagli operatori TLC allo sviluppo dei verticali e delle applicazioni industriali, dalla logistica alla sicurezza dei luoghi sensibili. Faccio i miei migliori auguri a Massimo Arciulo e a tutti i colleghi con cui abbiamo costruito una storia di successo destinata a continuare.
La nuova brand identity e il nuovo nome di Linkem, dunque, a detta della società, hanno lo scopo di esprimere il posizionamento e la missione di Opnet, ovvero offrire accesso democratico e neutrale alla propria rete 5G, per accelerare lo sviluppo tecnologico del Paese a livello industriale e per i verticali.
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