Iliad ricorre in appello al Consiglio di Stato per installare un ripetitore a Viterbo
Lo scorso aprile 2021, Iliad aveva inviato domanda per ottenere l’autorizzazione ad installare un ripetitore su un hotel del comune di Viterbo, sito precisamente in viale Trento.
Un mese dopo, a maggio 2021, palazzo dei Priori aveva negato l’istanza per “installazione di una stazione radio base per rete telefonia mobile a viale Trento c/o Balletti Palace”, dunque, ad agosto 2021, Iliad aveva deciso di rivolgersi al Tar del Lazio, per impugnare i provvedimenti del comune di Viterbo.
Secondo TusciaWeb, nella delibera commissariale, la compagnia di telecomunicazioni contestava “l’articolo 7 del Regolamento comunale per l’installazione e l’esercizio di impianti di telecomunicazione per telefonia cellulare”.
Questo articolo, nello specifico, facente parte di un testo approvato nel 2004, vieta l’installazione di stazioni radio “sopra o nelle immediate vicinanze” di edifici ritenuti “particolarmente sensibili“, come ospedali, scuole, case di riposo o di riabilitazione.
Anche il Tar del Lazio, in quell’occasione, aveva rigettato il ricorso di Iliad. Proprio per questo motivo, la telco ha deciso di ricorrere in appello al Consiglio di stato.
Con una delibera approvata la settimana scorsa, dunque, il commissario prefettizio, Antonella Scolamiero, è stata autorizzata a nominare un difensore per il comune di Viterbo, nella disputa legale lanciata da Iliad.
L’avvocato difensore scelto è Giuseppe Naccarato, mentre la camera di consiglio per la discussione dell’appello cautelare è stata fissata per oggi, 14 aprile 2022.
Non è la prima volta, comunque, che Iliad viene coinvolta in situazioni di questo genere. Lo scorso marzo 2021, infatti, il Partito Democratico di Fusignano, in provincia di Ravenna, si era espresso in sfavore dell’installazione di un’antenna dell’operatore nei pressi delle Cave e dell’ex Fornace, a difesa del patrimonio ambientale e a tutela delle risorse paesaggistiche.
Il PD, in quel caso, aveva sollecitato gli enti preposti a trovare una soluzione alternativa a quella individuata, oltre ad invitare Iliad a riconsiderare la propria scelta, mostrando così la propria sensibilità ambientale.
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