FiberCop: accordo anche con Springo per lo sviluppo della fibra ottica in Italia
Oggi, 27 dicembre 2021, FiberCop, operatore di infrastrutture del Gruppo Tim, e Springo, provider internet operante nel Nord-Est, hanno annunciato di aver siglato un accordo volto a sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH) in Italia.
L’accordo, dunque, prevede la partecipazione di Springo al progetto di co-investimento su rete FiberCop.
Il provider TLC è il primo tra quelli che operano a livello locale nell’area Nord del Paese ad aver aderito al piano di investimenti che ha lo scopo di assicurare una copertura FTTH al 75% delle aree grigie e nere italiane entro il 2025.
Il modello del co-investimento, in particolare, consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia, in un quadro di competizione infrastrutturale.
Inoltre, intende fornire supporto al superamento del digital divide in tutta la penisola, con conseguente possibilità, sia per le famiglie che per le imprese, di utilizzare connessioni ultrabroadband, in grado di fornire velocità di connessione superiori ad 1 Gigabit al secondo.
Nello specifico, sulla base del suddetto accordo, Springo utilizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni di FiberCop per sviluppare il mercato dell’accesso Fiber to the Home (FTTH) sui comuni di: Belluno, Conegliano, Montebelluna, Feltre e Cortina d’Ampezzo.
Tramite la società partecipata Ultra Fiber (di cui Springo è operatore di infrastruttura) l’accordo, però, sarà esteso ad altri comuni d’Italia.
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