DAZN: la decisione sui 2 dispositivi in contemporanea. A breve incontro col MiSE
La piattaforma streaming DAZN ha deciso di precisare la propria posizione in merito all’intenzione di eliminare la possibilità di visione dei suoi contenuti sportivi tramite due utenze diverse collegate contemporaneamente allo stesso abbonamento.
In primis, DAZN ha fatto riferimento a quanto riportato nelle condizioni di utilizzo, attualmente in vigore, presenti nella pagina dedicata del sito ufficiale della piattaforma sportiva (ecco il link diretto), in cui viene espresso che il servizio DAZN e i suoi contenuti sono ad esclusivo uso personale e non commerciale e che la password di accesso deve essere mantenuta al sicuro e non condivisa o resa accessibile ad altre persone.
Inoltre, è presente una dicitura che afferma che l’abbonamento DAZN permette l’utilizzo del relativo servizio su un massimo di due dispositivi contemporaneamente e che l’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri.
DAZN ha anche sottolineato come, dall’inizio del campionato di calcio di Serie A, di cui detiene i diritti di trasmissione di tutte le partite fino alla stagione 2023/2024, la possibilità di utilizzare due dispositivi in contemporanea abbia incrementato comportamenti non corretti che, a detta della piattaforma sportiva, non possono essere ignorati.
Nello specifico, le scorrettezze a cui fa riferimento DAZN hanno a che fare con abusi contrattuali e pirateria, problematiche che, come afferma lo stesso servizio streaming, riguardano, in generale, tutto il mondo delle OTT.
Con l’auspicio che le indiscrezioni circolate in questi giorni possano portare ad una riflessione sui comportamenti non corretti appena descritti, DAZN, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e per tutelare l’interesse dei suoi abbonati, non intende introdurre alcuna modifica alle condizioni di utilizzo nella stagione in corso.
A tal proposito, il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e la Sottosegretaria al MiSE, Anna Ascani, hanno espresso la loro soddisfazione per le decisioni prese dai vertici di DAZN sulla questione degli accessi in contemporanea.
Nonostante le dichiarazioni di DAZN, però, i due politici italiani hanno confermato la convocazione del servizio streaming al Ministero dello Sviluppo Economico per martedì 16 novembre 2021 alle ore 15:00, con l’intento di fare chiarezza sulla questione a tutela dei consumatori. DAZN ha accettato l’invito.
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