Sicurezza Tech

Striscia la Notizia: servizio sull’attacco hacker ai danni di AMG Gas. Dati utenti a rischio?

Nel corso della puntata di ieri, 21 gennaio 2021, il programma televisivo di Canale 5, Striscia la Notizia, ha mandato in onda un servizio dedicato all’attacco hacker effettuato ai danni di AMG Gas.

Ad occuparsi della questione è stata l’inviata Stefania Petyx, che nella prima parte del servizio ha informato i telespettatori sul fatto che, da un mese, gli utenti palermitani, clienti della suddetta società (per l’80% di proprietà di Edison e per il 20% di AMG Energia), non hanno ancora ricevuto la bolletta del gas.

Provando a richiedere informazioni sul sito di AMG Gas, tramite la sezione dedicata all’area clienti, appariva su schermo un messaggio che recitava: “servizio momentaneamente non disponibile, ci scusiamo per il disagio“.

Non avendo possibilità di accesso al sito, l’inviata di Striscia la Notizia ha quindi tentato di ricevere maggiori delucidazioni tramite il call center della società, il quale ha riferito di un blocco dei sistemi con conseguente ritardo di consegna delle bollette del gas.

Non ricevendo specifici chiarimenti né dal sito né dal call center, Stefania Petyx ha deciso, quindi, di chiedere spiegazioni direttamente ai dipendenti di AMG Gas.

Questi hanno dichiarato che la società è stata vittima di un attacco informatico che ha bloccato tutti i sistemi, non permettendo il regolare svolgimento delle attività computerizzate.

Alla domanda dell’attrice inviata dalla Petyx, sulla possibilità che l’hackeraggio abbia potuto interessare i dati sensibili degli utenti, la dipendente ha risposto che questi sono già stati interamente recuperati della società.

Striscia la Notizia

Marco Camisani Calzolari, anch’egli inviato di Striscia la Notizia, ha provato a spiegare cosa potrebbe essere successo ai danni di AMG Gas. Secondo lui, infatti, è probabile che si sia trattato di un ransomware, un tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo infettato e i cui hacker, per rimuovere tali limitazioni, richiedono il pagamento di un riscatto.

Camisani Calzolari ha poi escluso la possibilità che la società abbia potuto fare affidamento ad un sistema di backup, considerata la durata prolungata del blocco dei sistemi.

A proposito dei rischi relativi ai dati sensibili dei clienti, Guido Scorda, Componente di Garante Privacy, ha dichiarato:

La disciplina europea in maniera di privacy prevede che quando si subisce un cosiddetto “data breach” (una violazione dei dati personali) e dalla violazione ne deriva un rischio per le persone a cui appartengono tali dati personali, il titolare del trattamento o fornitore del servizio debba informare, senza ritardo, il Garante e, se il rischio è elevato, informare anche gli interessati.

Nell’ultima parte del servizio (ecco il link diretto) Stefania Petyx ha deciso di rivolgersi direttamente ad AMG Gas, per sapere se i dati sensibili dei clienti fossero effettivamente al sicuro e il perché del ritardo nell’arrivo delle bollette.

La società, invece di presenziare all’intervista con l’inviata di Striscia la Notizia, ha fatto pervenire una nota in cui ha ufficializzato l’attacco informatico (avvenuto lo scorso 10 dicembre 2020), dichiarando, inoltre, che, dalle analisi effettuate al riguardo, non risultano in alcun modo interessati i dati dei suoi clienti. AMG Gas, inoltre, si è scusata per i disguidi, garantendo anche la loro definitiva risoluzione.

Nonostante la suddetta nota, i call center della società, però, pur confermando il ripristino del sito internet, riferiscono che la sezione dei pagamenti risulta ancora non funzionante.

AMG Gas non è, comunque, la prima società a cadere vittima di un attacco hacker. Lo scorso 4 Gennaio 2021, infatti, l’operatore ho. Mobile ha denunciato l’attività illecita di ignoti all’Autorità di competenza e informato il Garante della Privacy.

Nello specifico, questi ignoti hanno violato alcuni dati di una parte della base clienti del secondo brand di Vodafone.

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