Gruppo Iliad: i 10 punti per l’ambiente per contrastare l’emergenza climatica
Il Gruppo Iliad, a fronte dell’emergenza climatica del pianeta, ha intenzione di investire un miliardo di euro nei prossimi 15 anni, con l’intento di raggiungere l’obiettivo zero emissioni dirette, sia in Francia che in Italia.
La strategia ambientale del Gruppo Iliad seguirà un percorso ben preciso, in cui vengono evidenziate tre principali tappe: a partire dal 2021, far provenire da fonti rinnovabili il 100% dell’energia elettrica consumata; entro il 2035 (15 anni in anticipo rispetto alla data prevista dall’accordo di Parigi), ridurre a zero le emissioni dirette generate da fonti appartenenti alla società; entro il 2050, ottenere un impatto zero per le più significative emissioni indirette, non direttamente controllate dal Gruppo Iliad.
Per raggiungere, dunque, l’obiettivo zero emissioni in Francia e in Italia, la società intende seguire 10 specifici punti e comunicare i vari risultati raggiunti.
Il primo punto riguarda, come già specificato, l’investimento da un miliardo di euro nei prossimi 15 anni, grazie al quale si potrà lavorare per il raggiungimento dei successivi obiettivi. Il secondo punto, invece, ha lo scopo di migliorare l’efficienza energetica delle reti Iliad, attraverso l’adozione di tecnologie di ultima generazione e la gestione ottimizzata delle apparecchiature di rete.
Il terzo punto comunicato dal Gruppo Iliad ha l’intento di assicurare un controllo avanzato delle performance ambientali da parte dei data center, con la creazione di un nuovo sistema di tracciamento e monitoraggio dell’utilizzo di elettricità e acqua e lo sviluppo di sistemi di recupero del calore.
Il quarto punto, poi, ha lo scopo di migliorare le performance ambientali relative alla produzione e alla gestione dei vari device, riducendo il consumo di energia ed estendendo il ciclo di vita dei prodotti.
Con il quinto punto, il Gruppo Iliad vuole implementare le strategie di vendita, ponendo maggiore attenzione all’impatto ambientale generato (evitando, ad esempio, di incoraggiare la sostituzione dei dispositivi mobili prima della conclusione del loro naturale ciclo di vita).
Il sesto punto, invece, intende sviluppare una strategia di procurement e purchasing che tenga conto dei criteri ambientali durante la valutazione di fornitori e prodotti, mentre, con il settimo punto, si vuole aumentare, progressivamente, l’utilizzo di mezzi elettrici e ibridi.
Per contribuire, invece, alla Global Carbon Neutrality, il Gruppo Iliad, tramite l’ottavo punto, ha intenzione di concorrere alla creazione di una nuova energia rinnovabile. Entro il 2035, la società, infatti, ha dichiarato che il 50% dell’energia utilizzata in Italia verrà fornita in PPA (Power Purchase Agreement) da produttori di energia rinnovabile.
Inoltre, con il nono punto, si prevede l’investimento in depositi di carbonio, per sviluppare progetti specifici per l’assorbimento di anidride carbonica.
Infine, attraverso l’ultimo punto, il decimo, il Gruppo Iliad vuole configurare un sistema che sia in grado di monitorare e comunicare i vari obiettivi raggiunti grazie alle performance ambientali aziendali.
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